Al giorno d’oggi sul mercato esistono diverse tipologie di levigatrici e non a caso ognuna è stata creata per svolgere specifiche lavorazioni.
Scegliere quella giusta non è sempre facile, perché bisogna tenere in considerazione diversi parametri.
In questo articolo illustreremo i vari tipi di levigatrici e gli usi a cui sono esse sono destinate.
Levigatrice: le tipologie
Levigatrice palmare
Conosciuta anche come “mouse“, la levigatrice palmare è uno strumento perfetto per raggiungere gli angoli che una classica non potrebbe mai raggiungere. È molto piccola, quindi facilmente gestibile anche con una sola mano, grazie anche alla presenza di una comoda impugnatura.
Si tratta quindi di uno strumento di precisione, in grado di dare grande controllo, quindi perfetto per rifinire angoli e bordi e concludere il lavoro alla grande.
Levigatrice orbitale
La levigatrice orbitale è uno strumento di forma rettangolare adatto a levigare sia grandi superfici che angoli e zone più circoscritte.
Di solito la velocità è regolabile, in questo modo è possibile decidere l’intensità della levigatura in base al tipo di superficie che si vuole scartavetrare.
Questo tipo di levigatrice è ideale per affinare superfici fini e delicate.
Levigatrice rotorbitale
Questo tipo di levigatrice è del tutto simile al modello orbitale, ma presenta una base rotonda, anziché rettangolare.
La carta abrasiva viene agganciata sul platorello, il quale una volta azionato gira velocemente sul proprio asse, un movimento che permette di modellare grandi superfici ma anche oggetti curvi, grazie appunto alla particolare forma della base.
In alcuni modelli è possibile variare la velocità della rotazione, ed è consigliabile usarla per superfici delicate solo nel caso in cui sia possibile diminuirne la velocità.
Levigatrice pneumatica
La levigatrice pneumatica viene alimentata grazie ad un flusso di aria contenuta all’interno di un serbatoio.
Per azionarla è necessario collegarla ad un compressore.
Dimmi cosa devi fare e ti indicherò la levigatrice che fa per te
Devi levigare una superficie ampia e a grana grossa?
In questo caso il modello che fa per te è la levigatrice a nastro, in quanto in grado di livellare e rimuovere grandi quantità di materiale su superfici poco lisce.
Devi fare un lavoro di precisione negli angoli?
Se hai risposto sì a questa domanda la levigatrice che fa per te è sicuramente quella palmare, piccola e precisa, facile da tenere anche con una mano, perfetta per raggiungere angoli e superfici particolari.
Devi levigare muri o soffitti?
Usare una levigatrice classica a nastro o orbitante per appianare i dislivelli di muri o soffitti potrebbe rivelarsi un po’ complicato, quindi meglio optare per una levigatrice a muro o a giraffa, più flessibile, maneggevole e adatta ad essere posizionata su superfici verticali.
Abbiamo concluso questo viaggio nel mondo delle levigatrici.
Come vedi ne esistono di moltissimi tipi diversi, ognuna ideale per svolgere un tipo di lavoro differente.
Sta a te decidere qual è quella che fa per te in base alle tue esigenze.